sabato 26 febbraio 2011

DireDoveAndare



Proprio per il motivo che in questo posto, rispetto ad AngeliSonnambuli, posso permettermi di navigare nell'assenzio con più leggerezza, diventa più stimolante rientrare dopo periodi mentali vacanzieri e buttare giù parole su parole..... che siano troppe o poche...questo lo scoprirò strada facendo.

L'inverno sembra che non voglia mollare la presa su luoghi, cose, case e persone.... e per me tutto ciò va più che bene, l'inverno incalza fuori trovando ospitalità dentro di me. Convivere significa accogliere, accettare, dividere...... posso dire ad un'anno da questo giro di boa che questa convivenza è stata piena di alti e bassi, bassi bui, alti nuvolosi, ..bassi soleggiati, alti rinfrescanti, insomma...la mia metrica di giudizio sembrerebbe a primo acchito confusa e lontana da un'italiano fluido.... ma forse rispecchia in pieno la mia personalità incompatibile a volte all'esterno che mi circonda.

Sono esattamente quattro giorni che piove, senza interruzioni, da un momento all'altro mi aspetto sull'uscio di casa il Corvo che mi dice "e che cazzo sta pioggia...."..... beh.....la pioggia porta con se le sue conseguenze, piacevoli e non; quando piove da queste parti non è che si possa andare in molti posti..... è vero che anche quando brilla il sole..non è che si possa andare in molti posti... qui più che altro si vaga....... solite cose, soliti luoghi, soliti laghi, solite comuni faccende da sbrigare, solite cose da dire..... l'ormai famoso -DireDoveAndare- sembrerebbe più una presa per il culo..

Faccio esempio......
oggi è Sabato...., sfato subito questo mito del "sabato" perché mi sembra davvero da sfigati... - "oggi è sabato finalmente", "che bello oggi.. è sabato", "non ci posso credere..è sabato".................................ma che cazzo ha sto sabato di così bello e approfondito, così prezioso e insaporito...... resto fermamente dell'opinione che se uno vuole può far diventare sabato ogni giorno, anche lunedì potrebbe diventare LUNABATO, GIOVABATO, .......e che cosa si fa di tanto memorabile il sabato..... prendo l'auto... (di Lei, perché di prendere la mia non c'ho voglia).... prendiamo la statale, saltando la tangenziale (l'unica tangenziale del MONDO dove non ci va nessuno, sperduta tra lande deserte e sterminate campagne e boschi a perdita d'occhio - o quasi - ) si entra nel centro urbano, chiaccherando, prima della destinazione ultima, su come è stata la settimana, la giornata al centro commerciale, spesso c'è Marc con noi che da dipendente pubblico a meno cazzo di cosa da dire..meno anche delle nostre........e si va...... stradoni illuminati che illuminano il niente... il FreddoVentoeGelo...che se la ride di noi e di tutti.........ghiacciando anche i pensieri..e poi incroci instimolanti (se si può dire ma credo di no)......che ti conducono sempre e solo dall'unica parte dove ci si può andare...... l'unica strada (non più stradone) dove c'è la gente del... "sabato"....dove i locali sono aperti perché è "sabato"....e dove ti puoi permettere il lusso sfrenato di non chiamare per un tavolo, tanto il tavolo c'è sempre..state tranquilli. Si parcheggia.., ci si incappuccia e ci si immerge in un'atmosfera "metrolanda" un mix affascinante tra metropolitana nelle lande..., il gestore del locale tutto straripante di legno che significa calore, ci accoglie rosso dalla gioia con un sorriso quadrettato come la camicia che porta a maniche corte....... sorride sempre, accogliendoti con garbo, anche se ne locale entrano 32 persone alla volta, lui accoglie uno a uno, gruppo a gruppo sorridendo.

La prima cosa che chiedo "un tavolo vicino alla tele, please," perché è inutile chiedere se trasmettono le partite.... tanto li trasmettono SOLO partite....... e ci si siede.......ci si sorride gratuitamente a vicenda, anche se non ci sarebbe un cazzo da ridere e si ordina l'ordinabile..... il tutto annaffiato da buona birra, buon caos, buon cibo sempre a base di carne, e un buon "noi"... perché in due, in tre, al massimo in quattro..... non ci si annoia mai...... partendo da una base solida di cazzate da raccontare, commenti su un governo che forse bisogna cambiare, ....e le solite cose che si dicono quando non hai nulla da dire...............

-Se questo è un "sabato"...allora lo potrei davvero chiamare in mille modi possibili.
I vizi sono dei capricci che non mi appartengono....sarò forze viziano dal mio modo di essere, ma ormai non lo posso di certo cambiare, ne tanto meno cambiare posto, anche perché alla fine della fiera..ci vivo anche bene.-

Dopo tre/quattro birre si rientra..... non perché domani è "Domenica".... ma perché si rientra.punto.
La strada a ritroso sempre uguale, l'auto da riscaldare, l'amico da lasciare perché ha parcheggiato l'auto vicino casa nostra.

Si rientra in casa....-anche questo potrebbe essere un sabato-
Il cane che ti fa le feste....-anche questo potrebbe essere un sabato-
L'odore delle cose che ti appartengono, luci basse che ti accolgono..-anche questo potrebbe essere un sabato-

ed il totale abbandono delle cose scomode per quelle comode.

tre pezzi di legno in un camino già precedentemente tiepido... ed un divano d'accoglienza.

accendo la Tv a pagamento, prendo una birra dal frigo, vado sul canale dei documentari e guardo come si procede all'inserimento di un piercing su una pancia di una minorenne che se ne fotte dei suoi genitori...

e poi penso....
penso tanto ultimamente....se i miei pensieri producessero energia elettrica....sarei un milionario

e poi penso...... avvolto da una coperta improbabile, tra il calore della casa tra le mie cose....


e poi penso....


-anche questo potrebbe essere un sabato-