lunedì 7 novembre 2011

_quattro



Ho barattato la celebrità con l’amore
Senza ripensamenti

Tutto divenne un gioco stupido
Certe cose non si possono comprare

Ho ottenuto proprio quello che cercavo
Lo volevo così disperatamente
Correndo, 
precipitandomi indietro per avere di più

Ho sopportato degli stupidi
Così volentieri

Ed ora mi accorgo
D’aver cambiato idea

La tua faccia
Il mio surrogato d’amore

Il mio surrogato d’amore

Dovrei aspettarti?

Ho viaggiato per il mondo
Cercando una casa

Mi sono trovato in stanze affollate
Mi sentivo così solo

Ho avuto tante amanti
Che si contentavano del brivido
Di bearsi nei miei riflettori

Non mi sono mai sentito Felice così come ora

La tua faccia
Il mio surrogato d’amore

Il mio surrogato d’amore


Nessun posto famoso
Luoghi lontani
Inezie che posso comprare

Nessuno straniero avvenente
Pericolo inebriante
Droga che possa provare
Nessuna ruota panoramica
Nessun cuore da rubare
Nessuna risata nel buio
Nessuna notte di sesso
Nessuna terra lontana

Nessun fuoco che possa accendere

La tua faccia
Il mio surrogato d’amore


E ora io cerco
Ho cambiato
Il mio credo


Questa è la mia religione.



domenica 6 novembre 2011

_cinque




Quando ci provi al meglio che puoi
ma non riesci ad ottenere quel che vuoi
quando ottieni quel che vuoi
ma non è quello di cui hai bisogno
quando ti senti così stanco
ma non riesci a dormire
Bloccato al contrario

Quando le lacrime si versano sul tuo viso
quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare
quando ami qualcuno ma tutto va perduto
potrebbe andar peggio?

Le luci ti guideranno a casa
e accenderanno le tue ossa
ed io proverò a stabilirti

Lassù o laggiù
quando tu sei troppo innamorato
per lasciar andar via tutto
e se tu non provi, non saprai mai
quali valori hai

Le luci ti guideranno a casa
e accenderanno le tue ossa
ed io proverò a stabilirti

Le lacrime si versano sul tuo viso
quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare
le lacrime si versano sul tuo viso ed io..

Le lacrime si versano sul tuo viso
ti prometto che imparerai dai miei errori
le lacrime si versano sul tuo viso ed io..

Le luci ti guideranno a casa
e accenderanno le tue ossa
ed io proverò a stabilirti
 





sabato 5 novembre 2011

_sei



Sotto un cielo di nebbia che cielo non e' 

e' un altro giorno insicuro 
che io passo con te 

E ci troviamo qua 
tra lampioni e vetrine 
tra pezzi di scarpe 
liquori 
e cucine 


E' stato forse per noia 
o per mancanza di vino 
siamo usciti di casa 
e andati incontro al destino 

destino normale 
fatto di punch e giornale 
di risate spremute 
e di parole taciute 

E' una giornata 
senza pretese 
e non ci succede 
una volta al mese 

Stiamo qua 
abbracciati 
ad aspettare la sera 

e se mi guardi 
io non ti vedo 
ma mi ricordo 
del nostro amore
 
stiamo qua 
messi qua 
ad aspettare la sera 

E i miei occhi 
coi tuoi 
vanno incontro alla strada 
sui motori e le luci 
brilla altera la luna 
e non parliamo di niente 
in questa scura pianura 

L'auto va dolcemente 
dentro la notte piu' scura 


E' una giornata 
senza pretese 
e non ci succede 
una volta al mese 

Stiamo qua 
abbracciati 
ad aspettare la sera 

e se mi guardi 
io non ti vedo 
ma mi ricordo 

del nostro amore 
stiamo qua 


messi qua 
ad aspettare la sera...


sei




giovedì 3 novembre 2011

_otto



Gelido come
 Mi guardo allo specchio 
E non mi vedo più 
Qual è il mio nome, 
Qual è la mia città 

Dov'è che abito 

Gelido come 
Un pezzo di ghiaccio 
Mi guardo e non ricordo Le cose Di cui ho bisogno

 E non mi piace più 

Gelido come
 La luna mi guarda 
Ma non mi parla mai 
Dov'è l'amore
 Dov'è la mia donna 

Dov'è che finirò 


Gelido come 
Un uomo di latta 
Un altro di cartone animato 
Si guarda allo specchio 

E non si vede più 

Gelido come 
Fare l'amore 

Però pensare a un'altra situazione 
Una storia diversa 
Che adesso non c'è più 

Allora amore È giusto o sbagliato 
Io questo non lo so 
Farà dolore 
Ma è tutto finito 
E non balliamo più 

Quando il tempo Passa in fretta 
E sai che non ti aspetterà 
Quando pensi solo a quello Che non va 

Quando sai che hai fatto tardi 
E forse ancora tarderai 

Gelido è qualcosa Non vorresti mai 

Ma Gelido sarai 


Gelido come 
La marmellata 
Se non l'hai mai mangiata Di mattina Fa bene alla testa 
E poi ti tira 

su L'autostrada È piena di gente 
Van
no e vengono 
Dov'è la fine Di questo discorso 
Che ormai non guido più. 

Quando il tempo Passa in fretta 
E forse ti sorpasserà 
Quando pensi solo A quello che non va 

Quando resti solo E pensi 
solo A quello che non hai 

Gelido è qualcosa Non vorresti mai



 Ci sono cose Nella vita Che mi sembrano Più vere
 Ed altre che Che mi sembrano Di plastica 
Ci sono cose Che vorrei Poter cambiare veramente
 Lo vuole tanta gente E invece niente
 E ci dobbiamo Accontentare Qui lo nego, ma l'ho detto 

È colpa di quel freddo maledetto 

ma gelido sarà


otto






mercoledì 2 novembre 2011

_nove





CADO GIU'!

Da piccolo, 
fermando la ruota del luna-park
bloccavo il mondo, 

sul dondolo mio padre e mia madre sedevano
e in mezzo il sosia di Gesù.

Anno dopo anno io, 
vedi che ho imparato anch'io
un po'

scrivo molte lettere, 
le dovresti leggere, ok?

Che stupido!
Potevo incularmi le nuvole
sputare da lassù
invece di provare a fare il geometra.

Adesso no
rimango coi piedi sul limite di questo mondo,
 
in bilico, 

lo stesso se scivolo e cado giù.

CADO GIU'! 

Giorno dopo giorno io, 
vedi sto cambiando anch'io, così

riscrivo quelle lettere, che tu dovevi leggere, ok?

Vertigine, 
volando al ritmo degli angeli
si muore presto, 

ma è vivere succhiando la vita dagli angoli.

Vertigine, 
volando al ritmo degli angeli
si muore presto,

ma è vivere succhiando la vita dagli angoli.


CADO GIU'

CADO GIU'!


nove




martedì 1 novembre 2011

_dieci





Ho affondato le dita dei miei piedi nella sabbia
l'oceano sembra fatto di migliaia di diamanti
sparsi su una coperta blu 

mi appoggio al vento
e faccio finta di non avere peso
e in questo momento sono felice,
 sono felice

vorrei che tu fossi qui


metto la mia testa sulla sabbia
il cielo assomiglia ad una tettoia illuminata da dietro
con dei buchi che la perforano
sto contando gli UFO 

gli mando dei segnali con il mio Ipod
e in questo momento sono felice, 
sono felice

vorrei che tu fossi qui
il mondo è una montagna russa
e io non ho messo la cintura di sicurezza 

forse dovrei tenermi forte, 
con attenzione
ma le mie mani sono libere, nell'aria
sto dicendo... 
sto pensando:

vorrei che tu fossi qui 

dieci