giovedì 3 novembre 2011

_otto



Gelido come
 Mi guardo allo specchio 
E non mi vedo più 
Qual è il mio nome, 
Qual è la mia città 

Dov'è che abito 

Gelido come 
Un pezzo di ghiaccio 
Mi guardo e non ricordo Le cose Di cui ho bisogno

 E non mi piace più 

Gelido come
 La luna mi guarda 
Ma non mi parla mai 
Dov'è l'amore
 Dov'è la mia donna 

Dov'è che finirò 


Gelido come 
Un uomo di latta 
Un altro di cartone animato 
Si guarda allo specchio 

E non si vede più 

Gelido come 
Fare l'amore 

Però pensare a un'altra situazione 
Una storia diversa 
Che adesso non c'è più 

Allora amore È giusto o sbagliato 
Io questo non lo so 
Farà dolore 
Ma è tutto finito 
E non balliamo più 

Quando il tempo Passa in fretta 
E sai che non ti aspetterà 
Quando pensi solo a quello Che non va 

Quando sai che hai fatto tardi 
E forse ancora tarderai 

Gelido è qualcosa Non vorresti mai 

Ma Gelido sarai 


Gelido come 
La marmellata 
Se non l'hai mai mangiata Di mattina Fa bene alla testa 
E poi ti tira 

su L'autostrada È piena di gente 
Van
no e vengono 
Dov'è la fine Di questo discorso 
Che ormai non guido più. 

Quando il tempo Passa in fretta 
E forse ti sorpasserà 
Quando pensi solo A quello che non va 

Quando resti solo E pensi 
solo A quello che non hai 

Gelido è qualcosa Non vorresti mai



 Ci sono cose Nella vita Che mi sembrano Più vere
 Ed altre che Che mi sembrano Di plastica 
Ci sono cose Che vorrei Poter cambiare veramente
 Lo vuole tanta gente E invece niente
 E ci dobbiamo Accontentare Qui lo nego, ma l'ho detto 

È colpa di quel freddo maledetto 

ma gelido sarà


otto






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