giovedì 30 settembre 2010





Quando ti chiameranno
Entrerai
Con un sorriso sulla faccia
O ti nasconderai per paura
Nella tua felpa preferita
Con una vecchia lettera d’amore


Vorrei che tu lo facessi

Vienimi a prendere
Portami fuori
Incasinami
Ruba i miei dischi
Vai con tutti i miei amici
Sono tutti pieni di merda
Con un sorriso sulla faccia
E poi fallo di nuovo


Vorrei che lo facessi

Quando cammini per il centro
Vorresti che io fossi lì
Vorresti che fossi io
Con le vetrine pulite e gli occhi dei manichini
Assomigliano tutti ai miei?

Sai che potresti

Vorrei che lo facessi

Vienimi a prendere
Portami fuori
Incasinami
Ruba i miei dischi
Vai con tutti i miei amici alle mie spalle
Con un sorriso sulla faccia
E poi fallo di nuovo


Vorrei che lo facessi

Vorrei che mi rifacessi il letto
Così potrei decidere
Provalo per dormire invece
Forse ti riposerai a volte


Vorrei poterlo fare


AngS




mercoledì 29 settembre 2010


aria
bolle
aria

è il primo esercizio che insegnano in piscina

lunedì mi sono beccato un raffreddore immondo, ed è quindi da lunedì esatto che ho la faccia da morto, che vaga incerta in posto dove tutti sono pseudo-morti....melenzi.... stronzi... se non si è capito..stavo parlando del mio posto di lavoro.

Imbottito di AspirineC, sciarpe varie, naso chiuso, fame: Zero.E per fare sfreggio alla mancanza totale di fame, alla pausa pranzo, tornando a casa, mi sono messo a fare un polpettone.... ci ho messo di tutto, scamorsa affumicata, prosciutto crudo, cotto, bresaola..... e poi sale, sale, sale, carne macinata....... tutto nel forno. alla fine dell'opera dentro lo stanato si presentava una figura immonda..... oscena.... forse anche un po pericolosa... "il polpettone"...... sembra un fil dei F.lli Vanzina..

ho preso l'Iphone... e ho cominciato a telefonare... "hei Ciao... stasera da me a vedere la partita dell'inter in Champios....." (naturalmente a gufare contro l'Inter) " Fiumi di birra....e.................................................POLPETTTTTTTTONE"

e tutti a dire "wow..si si, veniamo veniamio" " si si, veniamo veniamo"

Sto quasi per finire di lavorare......... nel frigo avrò una decina di birre fredde, nella cantinetta ne avrò delle altre.... il polpettone giace nel forno......... e la serata sarà aria, bolle, aria...

aria
bolle
aria

ovvero.......... continuo a sentirmi in perenne sbattimento, aria/non c'è aria....... questo cazzo di esercizio di merda..... mi ricorda mia madre......; si mia madre....

ero piccolo..e odiavo la piscina e l'insegnante bionda isterica..... "aria bolle aria Giovanotto..... così non imparerai mai a nuotare"

chi gli avrebbe mai detto che molto, molto, molti anni più tardi mi ritrovavo nelle acque polari dell'estremo nord a nuotare a dorso....... con un'aurora boreale che mi guardava dall'alto della sua spettacolarità

chi l'avrebbe mai detto..

ed ora spegnerò questo pc....
farò quello che devo fare....

guiderò fino a casa.....

e penserò agli anni di piscina quando ero piccolo

ma dentro, ancora adesso....
è sempre


aria
bolle
aria



AngS








sabato 25 settembre 2010



"abbracciami, per favore"
"abbracciami forte!"

"....Lo so!...."
"................"

neanche davanti alla specchio mi riconoscerei, ne sono sicuro.
la mancata gravità inizia a farsi sentire, questi momenti soffocati dal voler dire 2 miliardi di cose e finire per nor dire proprio nulla, solo respiri spezzati, bocche aride, occhi sbarrati nell'oscurità.... l'epilogo resta il sonno: il principio di un sogno che mi viene a prendere per mano per portarmi in posti totalmente sconosciuti (o in parte).

Questa notte ho sognato qualcosa, lo ricordo parzialmente, o ne rimane parzialmente il ricordo di un qualcosa di sgualcito nella mia mente, poi il mattino ha aperto il sipario ed è entrato in scena: prima un'attimo di "sospensione"..poi gli applausi scroscianti: stava piovendo!

Non ho svegliato Lei che dormiva accanto a me, ho notato che si era prepotentemente rubata quella parte di plaid e che viene trasportato dal divano di giù al letto di sopra....come se non si volesse fare a meno di quegli odori pieni zeppi del nostro sapore.....; "una ladra di plaid...ecco cosa sei........ ed io un ladro di vento..... perchè è questo che ti sto dando.....".............................................................................................................

ho guardato la pioggia bagnare le piante ed il vialetto..... il sabato è affollato dalle mie parti. La desolazione fa parte del moto perpetuo settimanale... banchieri, militari in carriera, massaie turbolente e fameliche di mercati coperti e scoperti.... ma il sabato............... il sabato e "time-out"... tranne per me..... che lavoro comunque e sempre...(i vicini ancora si domandano che cazzo faccio di lavoro: agente della Nasa, spia segreta, poliziotto, narcotrafficante, assicuratore, rapinatore........: naaaaaaaaaaa!!!) ed io che rimango ad osservare prima la pioggia, poi lo specchio del mio bagno, e quindi me...poi la pioggia.... poi di nuovo me; acqua prima tiepida poi bollente, questa volta sulla mia faccia......; niente colazione non ne ho voglia... niente di niente. soliti jeans, maglietta pulita........aspetta..fuori piove... allora metto il mio cappello degli Indians Cleveland ...., soldi sparsi sulla scrivania.... chiavi della macchia e purtroppo non della moto.... cellulari, il mio quasi sempre muto..e quello del lavoro, una macchinetta perpetua di rotture di coglioni....; farebbe freddo..ma esco a maniche corte (pazzo) e pure il mio fisico minuto sembra reggere bene.......; non accendo nessuna luce ma rientro in camera da letto, l'odore dei suoi capelli puliti.....mi avvicino (ha il respiro intenso e caldo)...." vado via.......".... lei mi abbraccia....... ed io vado via..........................; mentre sto aprendo la porta sento la sveglia del suo cellulare dar vita ad un motivetto ..... pessimo...... (quindi va via anche lei............???................).

la macchina parte subito,..nonostante sia perennemente ferma (questi motori tedeschi....... precisi affidabili........ fedeli....anche se a dire il vero i tedeschi in generale mi stanno un po sul cazzo)......la pioggia aumenta ed io imbocco la provinciale.... prima lande sparse di verde incontaminato (o quasi ormai) ...poi lo skyline della città......(quando sono in moto non ci faccio nemmeno caso), il nuovo con il vecchio....... mi domando: se fossi un turista che voto darei a questa visuale?......ma io sono un turista.................. però...fanculo al voto.......non voto quando devo votare...figurarsi a queste seghe mentali..., prendo il cell personale, pochi numeri in rubrica, ma giusti, vado alla lettere F....e schiaccio "Call"......
"ehi...cazzo fai a quest'ora?"
"cazzo faccio?" rispondo, "secondo te che cazzo devo fare? andare a lavorare no"
"già..dimentico che lavori sempre.."
"tu che fai? sei arrivato in negozio?.."
"sto aprendo adesso Old Boy...."
"senti Old Scemo....., ci prendiamo un caffè?"
"si certo...compro il giornale e ti aspetto, a tra poco...."
"Ok....." ...click!

bevo troppi caffè.... troppi.
e come sempre esagero e dall'esagerare passo all'abuso...
in verità ho sempre esagerato in tutto nella mia vita.... in tutto!!!!
non mi sono mai fermato, così diciamo per essere "regolare", no..sempre oltre....

ed anche adesso sto esagerando. anche adesso.,

ho voglia di prendere il caffè
di non andare al lavoro,
però ho voglia che finisca presto la giornata... nemmeno è iniziata
ma non voglio ritornate a casa,
non vorrei nuovamente riaffrontare cose che mi spaventano (che coglione)
però se piove so che molte cose da queste parti non se ne fanno....

ho voglia di gravità-zero... o zero gravità...

fermarsi ad un palmo dal ciglio del marciapiede...


...e poi vedere cosa succede.



buon week.




AngS

mercoledì 22 settembre 2010



e si che i ricordi divorano la memoria,
la memoria stessa diluisce i sentimenti e li mescola costantemente.

saltuariamente scriverò,
quando ci saranno concrete cose da dire: le dirò
come antitesi rispetto all'altro mio posto, di segreto ci verrò, se potrò, e poi me ne andrò, velocemente.

Non è un florido periodo per me questo. Se ficco il naso nei blog che quotidianamente seguo, vedo situazioni avverse e differenti, pratiche e caoticamente complicate; guardo il mio di posto e ci cado dentro..... magia e aridità, fluidità fluorescente, poca staticità.

una canzone dice questo: "ognuno ha il suo piccolo razzo, lanciato nel blu dello spazio... con dentro frammenti di se..."
parole sante e vere, da metabolizzare lentamente, masticare piano e dolcemente.

spero di ritornare presto nel mio vero posto, freddo e ghiaccio come casa, lande desolati e posti introvabili come rifugio ai miei pensieri.

sono stanco, ma la serata è ancora davvero tanto e troppo lunga.
questo turno infrasettimanale forse mi regalerà una sortita improvvisa allo stadio, poi una volta uscito mi andrò ad ubriacare in qualche locale..... come un giovedì perfetto fa.................... dopo una bottiglia di vino e 3 mojito ..ero completamente intimo confidente di due perfette sconosciute.......

ma che razza di periodo è questo.
ma che razza di persona sono alla fine (maledetto me)


quando cazzo smetterà di girare questa giostra gioia, perfetta voglia di annegarmi per cambiare.....



e poi sparire.



AngS



giovedì 16 settembre 2010



Tutto intorno a me ci sono volti familiari
Luoghi logori
Volti logori

Sveglio e brillante per le corse quotidiane
Senza meta
Senza meta

Le loro lacrime hanno riempito i loro bicchieri
Nessuna espressione
Nessuna espressione

Nascondo la testa voglio affogare il mio dolore
Nessun domani
Nessun domani

E trovo un pò buffo
e trovo un pò triste
che i sogni in cui muoio
sono i più belli che abbia mai fatto
E trovo difficile da dirti
E trovo difficile da sopportare
quando la gente corre in circolo
E’ davvero
Un mondo folle
Un mondo folle

Bambini che aspettano il giorno in cui si sentiranno bene
Buon compleanno
Buon compleanno
Ti fanno sentire come ogni bambino dovrebbe
Seduto ad ascoltare
Seduto ad ascoltare

Sono andato a scuola ed ero molto nervoso
Nessuno mi conosceva
Nessuno mi conosceva

Salve, prof, dimmi qual è la mia lezione
Mi guardi attraverso
Mi guardi attraverso

E trovo un pò buffo
e trovo un pò triste
che i sogni in cui muoio
sono i più belli che abbia mai fatto
E trovo difficile da dirti
E trovo difficile da sopportare
quando la gente corre in circolo
E’ davvero
Un mondo folle
Un mondo folle
Allargato nel tuo mondo
Un mondo folle






..e dopo il rumore di fondo...., il sonno profondo!

il risveglio è stato insolito, quasi surreale... le urla di una voce in lontananza..., ma ad occhi aperti in casa non c'era nessuno.
Mi sono alzato quasi di scatto, giorno? pomeriggio? sera?.... (cazzo è tardi per il lavoro!).... poi ho visto che erano le 6:45..... (cazzo.... è presto!) perché ho sulle gambe una sensazione di ruvido?.... (ho i jeans ancora addosso)... la maglietta del giorno prima.
Il mal di testa sembra passato, allora decido di benedire il tempo utile che mi rimane per poi andare al lavoro. mi trascino tra una stanza all'altra come un gendarme di turno, il silenzio ovattato quasi mi impressiona per la sua regolarità....; scorgo la mia cagnolina ancora dormire in mezzo a due peluche che non ricordo nemmeno perché li conservo ancora; tra i tre non si distingue chi sono i peluche o chi è il cane..... il suo risveglio è sicuramente migliore del mio. Mi chiede visibilmente di uscire in giardino, l'accontento.
Apro le finestre, settembre è sempre settembre.... un giorno ti intimorisce con le sue frecce acute e gelate, un'altro giorno di addolcisce con il miele del suo calore..... oggi si sente miele nell'aria.
Scendo giù....apro il frigo e bevo il latte dal cartone (è ancora buono) lo lascio su tavolo, ho voglia di un caffè ma non ho voglia di farlo.....; mi spoglio, lasciando tutto sul pavimento ed entro nella doccia.
Acqua fredda,..tiepida e poi bollente.... mi lascio accarezzare in modo preciso e continuo: è qui che i pensieri predono il sopravvento, senza chiedere il permesso, senza giustificarsi in nessun modo.... " per quale motivo mi sento così?, perchè i momenti non passano e poi non cambiano, perchè.... ricado in inutili ragionamenti.......perchè mi sento intrappolato in una rete" se avessi una risposta ad ogni perchè..sarei un oracolo.
Esco dalla doccia e mi asciugo.... il tempo passa, la voglia di lavorare è rimasta tra le comode coperte del letto nuovo. Bevo un'altro po' di latte....riprendo i jeans e cambio la maglietta...decido di scegliere quella con una scimmia vestita da febbre del sabato sera stampata davanti, prendo il casco,.....e prendo anche il giubbotto di pelle...(non si sa mai che per strada il sole ti inganna), prendo il libro che sto leggendo e poi guardo l'orario: devo andare.

Pendo la statale e decido di entrare in centro e non optare per la tangenziale..... per strada mi piace guardare l'espressioni degli automobilisti.... ognuno ha i suoi cazzi per la testa, mamme che portano i figli a scuola, lavoratori incalliti, gente che cezzeggia ....e gente come me che va al lavoro in moto, a 140 circa.....avendo un frullatore per testa e una pila di 9volt incastonata nel cuore.

Ho troppa voglia di caffè..ora diventa insopportabile....; parcheggio la moto. vedo i miei colleghi che arrivano al lavoro. Vanno tutti al nuovo bar che ha aperto a giugno.... tutto al neon con colori pastello... c'è una banconista che ha il seno esplosivo e tutti ci sbavano dietro..... (che coglioni)...decido di andare al Bar del l'angolo " il vecchio Bar"...... con il proprietario sfigato e l'arredamento di 10 anni fa.....;
Quando entro non c'è tantissima gente.... i soliti, qualche vecchio che beve il caffè macchiato con qualche liquore.... qualcun'altro di fretta che guarda l'orario e prende la sua consumazione.....mi sento però tranquillo..... con il tg del mattino che esce da una televisione ancora a tubo e quell'odore di cornetto che solletica nell'aria....

prendo al volo la gazzetta e dico " un caffè, per favore..".




AngS.






mercoledì 15 settembre 2010



Alla fine si ha sempre il bisogno di dire qualcosa....; diversamente da quello che si dice in qualsiasi altro posto convenzionale e non....; alla fine non si capisce mai bene il motivo di un'azione, un pensiero, uno stramaledetto momento; alla fine è meglio smettere di pensare e buttare giù parole scritte, come un vortice, un moto perpetuo e paradossalmente regolare.

B-Side Soul, il lato B dell'anima..

diverso per necessità, per disperazione, per non trovare nemmeno un motivo di dare una rotta a questa cazzo di vita.

contro senso per quanto ne so...così sto viaggiando, andando contro a quello che sono e dovrei visibilmente essere, ogni giorno, ogni momento, ogni secondo..... ed allora_: AsteriscoTrentunoCancelletto, dovrebbe forse far da contenitore per questi miei pensieri e considerazioni.

Questa mattina mi sono svegliato presto... dopo un'autentica nottata di merda.... ed ho ancora il mal di testa che mi ha dato il buongiorno: il rumore delle macchine sulla tangenziale, il silenzio imposto dalla mia casa, 4 minuti scarsi per osservarmi allo specchio..... e poi qui, in questo posto che mi sta diventando sempre più stretto.

vorrei dire due miliardi di parolacce, sputare fango.... ma rimango zitto.

voglio ritornare a casa mia, ora, adesso!

il lampeggiante del cancello automatico, la moto nel garage, luci spente, il letto disfatto... non prima di essermi riguardato per 4 minuti allo specchio...

e poi....

poi.... il rumore delle macchine sulla tangenziale.



Benvenuti in B-Side Soul.




AngS