mercoledì 22 settembre 2010



e si che i ricordi divorano la memoria,
la memoria stessa diluisce i sentimenti e li mescola costantemente.

saltuariamente scriverò,
quando ci saranno concrete cose da dire: le dirò
come antitesi rispetto all'altro mio posto, di segreto ci verrò, se potrò, e poi me ne andrò, velocemente.

Non è un florido periodo per me questo. Se ficco il naso nei blog che quotidianamente seguo, vedo situazioni avverse e differenti, pratiche e caoticamente complicate; guardo il mio di posto e ci cado dentro..... magia e aridità, fluidità fluorescente, poca staticità.

una canzone dice questo: "ognuno ha il suo piccolo razzo, lanciato nel blu dello spazio... con dentro frammenti di se..."
parole sante e vere, da metabolizzare lentamente, masticare piano e dolcemente.

spero di ritornare presto nel mio vero posto, freddo e ghiaccio come casa, lande desolati e posti introvabili come rifugio ai miei pensieri.

sono stanco, ma la serata è ancora davvero tanto e troppo lunga.
questo turno infrasettimanale forse mi regalerà una sortita improvvisa allo stadio, poi una volta uscito mi andrò ad ubriacare in qualche locale..... come un giovedì perfetto fa.................... dopo una bottiglia di vino e 3 mojito ..ero completamente intimo confidente di due perfette sconosciute.......

ma che razza di periodo è questo.
ma che razza di persona sono alla fine (maledetto me)


quando cazzo smetterà di girare questa giostra gioia, perfetta voglia di annegarmi per cambiare.....



e poi sparire.



AngS



1 commento:

  1. Travolto dal vino?
    forse è vero che Bacco regala un po' di verità.

    Ogni periodo finisce, a volte sembra infinito ma non è vero: ogni piccola cosa si trasforma

    baci

    RispondiElimina

che dire......