lunedì 9 gennaio 2012

1_(stand out)






prosepttive
prospettive future
prospettive allarmanti.


Questo posto è come un libro dalla copertina impolverata.
so bene che si trova in un preciso cassetto
so bene che ci posso andare qualora ne abbia la necessità

so bene che esiste.

ed ecco che proprio a causa delle prospettive, di una prospettiva, la polvere perde la solida dimensione, ed una porta fatiscente e immaginaria si apre scricchiolando i lamenti del tempo fermo.


mi rincresce aver messo -pausa- ad "AngeliSonnambuli" ma credo fermanente  che si stato un gesto poco meditato ma molto saggio.


Se è vero che ho sempre considerato questo posto come un -latoB- di me stesso, mai come in questo piriodo che di fatto vivo il lato B più oscuro della mia vita, mai come adesso mi serve venire nello scantinato più buio che esiste.... e che si trova dentro di me: ovvero qui.


Molto si è evoluto dal mio ultimo post..., anzi... troppo.... la flessibilità del tempo si è sciolta ingannando me stesso e le mie proiezioni di vita.... scivolando in un baratro senza pareti ne confini, senza un arrivo... ma con un inizio ben preciso... ed alla luce dei fatti mi ritrovo a raccolgiere i pezzi di me stesso sparsi ovunque, in ogni posto.. in ogni angolo del mio vivere denso.


So bene chi sono e non ho avuto mai dubbi a riguardo, so bene cosa sto attraversando nonostante non trovo una via d'uscita rapida e indolore...; il dolore si è già impadronito di molti miei stati d'animo solidi o fittizzi, confondendosi e amalgamandosi in una giostra di illusioni o inganni, in una girandola di reali sensazioni o momenti di sconforto acutissimo... in spifferi improvvisi di felicità.....


che labirinto che sono,
sono abile a perdermi ogni giorno dentro me stesso ignorando anche la più vicina uscita di sicurezza..


e perché mi domando...
anche se la risposta la conosco assai bene.


In questi giorni ho inciampato sul reale confine di questo periodo, riconoscnedone il principio ma putroppo non la fine, questo dipenderà molto dal mio comportamento, dal mio stato d'animo, dalla conoscenza che ho di me stesso.


Aimè sto mettendo in dubbio anche questo: la conoscenza.., quanto mi conosco bene veramente?, c'è molta confusione, inutile nasconderlo, ciò che desidero nascondere è quella parte di sentimento che spendo incondionatamente ogni giorno ma che non riceve riscontri gratificanti, anzi...non ne riceve per niente, se non altro che in forme fisiche provvisorie e sommarie...


Ogni mattina che vivo è come svegliarsi in paradiso e andare a fare colazione con il Diavolo, cercando di scendere a patti, cibandomi delle sue scarse e poco concrete virtù, facendomi ammaliare quotidianamente dalla mie paure...


si,... pèrchè ho paura..... sentendomi totalmente vulnerabilme e completamente esposto ad ogni tipo di intemperia... ecco -cosa- in questo periodo sono diventato.


preda soltando di me stesso, 
ed attratto da una proiezione INUTILE di vità che non accadrà mai, e forse anche di un sentimento che si è già mutato e modificato con la lenta e cadente monotonia del tempo.


Sono triste e confuso, mi si legge in volto, ma so bene che un cambiamento di rotta dev'essere necessarimente preso in considerazione, lo devo a me e lo devo alla mia vita e a chi ci abita dentro (e non fuori).


Ho molta forza quando elaboro i miei pensieri per trasformalrli poi in parole scirtte.... mi sento invulnerabile, Padrone del mio universo.


poi...la vista si appesantisce, i riflessi si confondono e mi ritrvo perso in un limbo fatto di assurdità e pochissima concretezza.


perché? e per quale motivo...


un monologo il mio,
uno sfogo..
un vomitare il disagio di un lungo periodo dove molto è accaduto, da ogni angolazione, da ogni prospettiva..


e come non dare ragione a chi per molto si è sentito inutilmente vulnerabile, ferito, e soggiogato dalle pene di un amore impossibile.


Sono sempre più convinto che in questa vita siamo tutti burattini e burattinai, e ci scambiamo il compito rispettanto a volte le stagioni dell'esistenza...., ora mi sento un burattino del cazzo, soggiocato più da me stesso che invece dalla causa della mia pena: giovane ebbrezza che è volata via per planare come aria fresca su un diverso mondo...


la realtà dei fatti è questa qui
ed il mattino non ha sempre l'oro in bocca.


una sconfitta del cuore, della mente, del proprio io..bisogna anche saperla riconsocere, non è sintomo di futile sciocchezza, bensì è come crescere, è come inciampare, rialzarsi e poi inciampare nuovamente... ma rialzarsi è sempre l'unica scelta che bisogna fare quando si vuole crescere.


sono scesciuto tempo fa...... molto tempo fa, e sono anche caduto miliardi di volte...


come dice una canzone "cado giù.... cado giù" e lo sto facendo realmente...., so che a brevissimo toccherò il fondo..... e nuovamente, in questa ennesima stagione della vita,.. aspetterà a me soltanto rialzarmi..... messo alle sbarre da questa illusione del cuore, portato a perdere a scacchi una partita che sembrava banale,,, ma banale non lo è stata se è sempre il cuore ha pompare adrenalina nel sangue di chi vive per poter soltanto, AMARE....


ho una figlia che è nata da un mese e qualche giorno....mi riconosco nel suo sguardo, mi riconosco in certe espressioni che sembrano malinconiche ma non lo sono..e mi riconosco anche nel suo sincero e genuino sorriso..


una bambina che si addormenta ascoltanto "Teardrop" dei Massive attak... e non aggiungo nient'altro...


però.....
giorni fa ha qualcuno ho detto "c'è sempre un però...."


è vero, porco Diavolo...., esiste sempre un però.... il però di dire "però adesso BASTA"...


basta inseguire una chimera, basta essere precario della tua stessa vita,
basta auto-mandarsi affanculo ogni sacrosanto giorno...


basta vivere assaporando, quado puoi gustare la gioia di una nuova avventura, tutta per me...... esclusiva...soltanto MIA...




accidenti....dovrò venire a leggere ciò che lascerò scritto oggi in questo post.... 
lo rileggerò quando, come in questi 4 mesi abbondanti sono inciampato sempre, ogni volta che la testa ha inziato a girare vertiginosamente,


ogni qualvolta mi sono smarrito e non ho trovato la strada..
ogni qualvolta non mi sento Io.


Per fortuna che esiste la musica, fonte inesauribile delle mie progressioni, stanza dove mi posso rifugiare ogni volta che ne ho bisogno, musa dei miei pensieri, vitamina della mia mente, medicina per il mio cuore...


un cuore che ama... impossibile non farlo,
ma un cuore che adesso ha bisogno necessariamente di reagire.


perchè è arrivata l'ora di farlo.




già....arriverà l'ora, 
come ogni santo giorno....


svegliarsi in paradiso...ed andare a fare colazione con il Diavolo.....




resistere.....
e nient'altro (par adesso) da scrivere.






buona giornata.













Nessun commento:

Posta un commento

che dire......