martedì 8 marzo 2011

stareadaspettare



Queste attese laceranti, se ci penso... mi viene quasi da impazzire, (infatti ci sto pensando).

Se esamino la questione vera e reale del stare qui fermo ad aspettare.... aspettare una notizia, una cazzo di telefonata, uno squillo improvviso ed una impulsiva risposta......

il netto silenzio che attraversa il piccolissimo spazio tra il nulla e la parola, il respiro ridotto quasi a zero, la mente piatta che attende picchi di reazione imprevedibili.....

La mattinata è iniziata prestissimo.....alle 6 la sveglia urlava attenzioni...., alle 7 ero sulla tangenziale a schivare con l'auto un freddo secco e gelido al sapor di Siberia....., alle 7:35 ero in ospedale..... con quel suo odore sempre uguale, ovattato, cotonato, messo sotto spirito...., quel caldo che sa di ospedale, quel rumore silenzioso che sa di ospedale, quelle file insopportabili che sanno di ospedale, e quei furbi, come me, che saltano la fila insopportabile perché hanno le conoscenze giuste messe al posto giusto (un po mi vergogno, ma c'est la vie...)......... alle 8:05 ero fermo ad un bar della tangenziale a mordere uno schifosissimo cornetto e bere un merdoso caffèlatte, con la cassiera ultra settantenne sorda che alla domanda di un caffèllatte risponde "che tipo di sigarette desidera????".............................. mah............

alle 8:36 sono entrato in ufficio......; sono andato al solito posto e rimediare il merdoso caffèllatte e rendere giustizia ad una mattinata iniziata decisamente troppo, troppo presto.....ci sono andato con una mia collega.... tra un freddo polare ed una conversazione decisamente assurda (cavoli, mi sono dimenticato anche di farle gli auguri per la festa delle donne).........mah.........

ed ora sono qui.... il pc accesso.......ed un su e giu' tra la scrivania ed un termosifone che fa da ostello per le mie chiappe che sentono freddo..... freddo............ed ancora tanto freddo...... e poi...questa cazzo di telefonata che non vuole arrivare...., questa meravigliosa telefonata che aspetta ad arrivare......., questa dolcissima telefonata che spero arrivi quanto prima...

le attese mi lacerano dentro, mi rendono teso a corda di violino..... potrei suonare a squarcia gola adesso...anche se in questo momento un vortice di attese miste a pensieri....costellano e governano me stesso.....

questa telefonata....arriverà. di sicuro.


non mi resta che stareadaspettare.





1 commento:

che dire......