lunedì 24 ottobre 2011

_diciotto





ecco cosa rimane.

gli sforzi della mente, non sempre vengono ripagati.
quelli del cuore......., beh.. lasciamo perdere.


voglio essere bravo,
voglio diventare bravo.

perché non riesco ad essere bravo,
perché.

sono visibilmente nervoso,
alterno momenti di serenità, tranquilla pacatezza, a momenti di trambusti interni ed anche morali.

voglio essere bravo,
voglio diventare bravo.

eppure tutto spiegherebbe il contrario di tutto.
tutto sembrerebbe riassumere un momento dove non serve praticamente stare come sto.

la confusione è un vortice buio e maleodorante dove se ci cadi dentro, a faccia in giù, ci si rimane fermi e bloccati, vittime di fantasmi nella notte.

serve necessariamente capire adesso la strada che devo percorrere, misurarla centimetro per chilometro e disegnare nella mia testa il percorso da fare, inclusi scivoloni e cedimenti.

ma questi cedimenti,
questi scivoloni del cuore,

mi confondono e mi disarmano
mi indeboliscono e mi zittiscono 
mi feriscono e dopo, quasi mi abbattono.

ma non sono del tutto scivolato, 
caduto,
abbattuto.

lo so per certo
perché mi conosco.

e so che posso,
posso essere.

DEVO essere.
il momento, questo, deve sfumare, finire.

e so che posso,
posso essere.

a volte non mi capisco,
non capisco il perché di molte cose che mi accadono a me steso e che mi accadono intorno.

di là c'è qualcuno che mi aspetta, ad occhi aperti,
più in la c'è qualcuno che aspetta.... ad occhi chiusi, per  iniziare a vivere

di là mi aspettano......

ed io sono fermo,  
sperduto nel nulla
in un luogo incerto,

con il motore in panne 

e aspetto...

aspetto a ripartire..




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